Crescono, ma non più come prima, le richieste di mutui e surroghe da parte delle famiglie italiane. Infatti, secondo i dati del barometro CRIF, le famiglie italiane che hanno fatto richiesta ufficiale di finanziamento per la casa sono cresciute dell’1,8%, un dato positivo, ma che rappresenta un rallentamento se si considera che il gennaio 2016 aveva visto un forte incremento delle interrogazioni. Questo rimane comunque un dato positivo, soprattutto se si guardano le statistiche del 2010, quando la crisi cominciava a far sentire i suoi effetti sulla volontà e sul potere d’acquisto degli italiani.
Leggero incremento anche nell’importo medio dei mutui richiesti. Si parla di una richiesta media di 121.193€, con una crescita media dello 0,9%, dato che tuttavia si relaziona al 2016, anno in cui si è registrato il minimo storico da sette anni a questa parte. La richiesta media si inserisce perfettamente nella fascia più ricercata degli italiani, i quali preferiscono col 29,1% la fascia tra i 100.001-150.000€, a seguire quelli fino a 75.000€ col 28,7%. Quasi uguali le fasce 75.001-100.000€ (19,8%) e 151.000-300.000€ (19,6%), mentre sono sul 2,8% quelli oltre i 300.000€.
Sempre sulle fasce quella più richiesta per la durata del mutuo è quella tra i 16 e i 20 anni con il 23,8% delle scelte, seguito a ruota dai quadrienni 21-25 (21,1%) e 26-30 (20,0%), mentre solo il 32% del mercato conta di estinguere il debito in meno di 15 anni. Sulle fascia di età ecco un’altra conferma di come i giovani siano fermati dalla crisi. Solo un under30 su quattro chiede il mutuo, mentre a chiederlo sono per il 60% persone dai 35 ai 54 anni. Il restante 8% sono over55.